La profezia del Gattopardo

Il tempo delle iene e degli sciacalli

(Armando Ed., Roma, 2010)

  Un grande affresco del periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni nostri, con lo sfondo storico dei centocinquanta anni d’unità dell’Italia. Una rilettura, attraverso le emozioni del protagonista, di un percorso che dall’entusiasmo del boom economico porta alla delusione dei nostri giorni: dalla speranza della primavera al disgusto dell’inverno.

Il romanzo/saggio vuole avere un respiro che guardi al pianeta ma con un interesse particolare al proprio territorio, al Sud.

Pensare globale ed agire locale sembra essere il motivo dominante di tutta l’opera. E viene attraversato dalla storia privata del protagonista, Eugenio, che racconta la propria vita con Giulia. Uno spaccato di vita vissuta. Dentro una società nazionale nella quale, in realtà, Eugenio è un emigrato che si confronta con altre realtà sarà straniero sempre.

Straniero fuori, come quando si deve spostare ad Ivrea, sede della Olivetti, in una realtà di provincia che, oltre alla Olivetti, non offre altro, tanto da costringerlo a rifugiarsi nella ricca biblioteca aziendale. Ma straniero anche nella sua terra dove non riesce ad accettare comportamenti e modi di essere diffusi, da lui non condivisi.

Straniero a Palermo, poichè non si riconosce nella realtà che lo circonda. Una città che spesso non ha fatto i distinguo rispetto al fenomeno mafioso e che frequenta, nello stesso tempo e con la stessa disinvoltura, sia il figlio di un mafioso acclarato che il magistrato antimafia, magari costretto da una realt6agrave; difficile a convivere con la scorta. Uomo colto e avvertito, Eugenio con una sensibilità non comune comprende i fenomeni che attraversano il mondo fino ad interpretare l’ultima crisi mondiale con un occhio molto attento: “non spostavano l’attenzione sulla necessità di reimpostare radicalmente i problemi determinati dal livello dei consumi del mondo occidentale e della redistribuzione planetaria del lavoro che imponeva la ricerca di nuove regole e nuovi ritmi di lavoro per tutti”. Sa, con pochi altri, che le crisi, dalle quali ancora non siamo usciti, del settembre 2008 “avevano il loro humus nel processo di redistribuzione mondiale del lavoro, nelle iniziative dei popoli nuovi per una redistribuzione mondiale dei consumi e nel movimento planetario delle genti”.

(dalla presentazione di Armando Editore)

RECENSIONI

Mezzo secolo di iene e di sciacalli

24 aprile 2011 —   pagina 16   sezione: PALERMO

  EUGENIO, il protagonista de La profezia del Gattopardo di Mario Moncada di Monforte, è un giovane aristocratico che ama la sua terra, la sua donna e si batte per il miglioramento della Sicilia.

Ma Eugenio – nome dietro cui si nasconde l’autore – è diverso dagli altri nobili che dissipano patrimoni, comprende che i tempi sono cambiati e spicca il volo per Ivrea, dove si forma culturalmente. Lì, nell’azienda creata da Adriano Olivetti, caratterizzata dall’impegno civile e umano di Paolo Volponi, che mette a punto il primo personal computer, Eugenio respira un’aria diversa, coltiva un’idea di impresa, che metterà a punto in Sicilia, alla fine degli anni ’60, creando la prima azienda di informatica. Prima però diventa un efficientissimo agente della Olivetti, che vende più del doppio delle previsioni dei manager.

Forse precorre i tempi, Eugenio, ma l’aver respirato quel clima piemontese fa la differenza. Il problema è che in Sicilia tutto è diverso. «La politica, l’economia, i rapporti socialie anche la cultura, sono condizionati da un potere indefinito e indefinibile». È la mafia a condizionare lo sviluppo. E le denunce in prima pagina de “L’Ora” sul sacco edilizio non sortiscono che pochi effetti. Tra delusioni e un’esperienza di amministratore in una società pubblica, Eugenio nel libro – che è la cronistoria degli ultimi 50 anni di vita isolana – matura la consapevolezza che lo Stato è il grande assente nel Sude giunge alla constatazione che dall’Unità in poi la mafia in Sicilia è stata «l’interlocutore pubblico più affidabile» e che il tempo delle iene e degli sciacalli, profetizzato dal Gattopardo, non è mai finito.

Mario Pintagro

PUBBLICAZIONI

Libri e saggi che affrontano temi attuali in modo personale. Le pubblicazioni di Mario Moncada di Monforte analizzano argomenti di forte impatto, mettendo in campo dubbi e domande che trovano risposta nell’intenso percorso professionale e culturale dell’autore.